Obiettivi
Descrivere le associazioni trasversali e longitudinali con il deidroepiandrosterone solfato (DHEAS) e la variazione del DHEAS con l’età.
Disegno
Studio di coorte longitudinale.
Impostazione
Pittsburgh, Pennsylvania.
Partecipanti
Partecipanti allo studio Cardiovascular Health Study All Stars valutati nel 2005/06 (N=989, età media 85,2 anni, 63,5% donne, 16,5% afroamericani).
Misurazioni
Le caratteristiche della salute sono state valutate nel 2005/06 in base al livello di DHEAS, sono stati analizzati il DHEAS medio e la variazione del DHEAS nelle varie categorie di età ed è stata utilizzata la regressione lineare e logistica per identificare i fattori presenti nel 1996/97 associati alla variazione continua e categorica del DHEAS.
Risultati
Il DHEAS medio +/- deviazione standard era 0,555 +/- 0,414 microg/mL nel 1996/97 e 0,482 +/- 0,449 microg/mL nel 2005/06 per le donne e 0,845 +/- 0,520 microg/mL nel 1996/97 e 0,658 +/- 0,516 microg/mL nel 2005/06 per gli uomini. Nel 2005/06, il DHEAS era più basso nelle donne e nei soggetti con malattie cardiovascolari (CVD) e malattie polmonari croniche e più alto negli afroamericani e nei soggetti con ipertensione e colesterolo alto. La variazione media del DHEAS è stata maggiore negli uomini (-0,200 microg/mL) rispetto alle donne (-0,078 microg/mL) (P<.001). Ogni aumento di età di 1 anno ha attenuato l’effetto del sesso maschile di 0,01 microg/mL (P=.009), abolendo la differenza di sesso nella variazione del DHEAS all’età di 79 anni. La presenza di CVD prima del periodo di studio era associata a una maggiore variazione assoluta del DHEAS (beta=-0,04 microg/mL, P=,04) e al quarto quartile della variazione del DHEAS rispetto ai quartili dal primo al terzo (odds ratio=1,46, intervallo di confidenza al 95%=1,03-2,05).
Conclusioni
La variazione del DHEAS continua anche in età molto avanzata, non è omogenea, è influenzata dal sesso ed è associata alla prevalenza di CVD. Studi futuri dovrebbero indagare sui fattori che potrebbero accelerare il declino del DHEAS.
