Correzione a: Le concentrazioni di deidroepiandrosterone solfato (DHEAS) regolano in modo rigoroso la fecondazione, lo sviluppo dell’embrione e gli esiti della FIV: siamo di fronte a un “fattore correlato all’ovocita” potenzialmente convincente nell’attivazione dell’ovocita?

Scopo

L’attivazione irregolare degli ovociti influisce sulla fecondazione e sullo sviluppo dell’embrione. Il deidro-epiandrosterone solfato (DHEAS) è presente nelle cellule della teca/cumulo-granulosa, regola le stesse pompe del calcio che causano le oscillazioni del calcio nei topi e i suoi livelli sono alterati nelle donne con tassi di fecondazione nulli o bassi. Tuttavia, nessuno studio ha esplorato la correlazione del DHEAS con l’attivazione degli ovociti. Abbiamo proposto di coinvolgere il DHEAS come fattore correlato all’attivazione degli ovociti dimostrando che la rettifica delle concentrazioni di DHEAS deviate (sia inferiori che superiori al normale) alla normalità dopo il trattamento migliora i tassi di fecondazione e di sviluppo embrionale.

Metodo

Coorte prospettica chiusa. Reclutamento di n = 750 (150 donne per sottogruppo) in gruppi DHEAS sierico basso (A), medio/controllo (B), alto (C) precedentemente classificati. Il 50% delle donne dei gruppi A e C ha ricevuto un’esposizione di 3 mesi rispettivamente a DHEAS orale e Metformina. Sono stati misurati anche i livelli di DHEAS nel fluido follicolare. Sono stati confrontati gli esiti embriologici e clinici: DHEAS non trattato (A1) vs. trattato (A2); metformina non trattata (C1) vs. trattata (C2) e A1/A2/C1/C2 rispetto al gruppo normale-controllo-B. Confrontati anche i risultati del siero rispetto al gruppo FF.

Risultati

Parametri embriologici e clinici significativamente migliorati nei sottogruppi A2/C2 trattati rispetto a A1/C1 non trattati. I parametri migliorati dopo il trattamento in A2/C2 erano paragonabili, mentre i sottogruppi A1/C1 non trattati avevano valori significativamente inferiori rispetto al gruppo B di controllo normale. I parametri differivano significativamente tra i gruppi a basso, medio e alto contenuto di FF-DHEAS. I risultati nel siero vs. FF: A1 vs. LowFF, C1 vs. HighFF e A2/C2/B vs. MediumFF erano comparabili. Le probabilità di fecondazione e di nati vivi sono aumentate nei sottogruppi A2/C2 post-trattamento. I tassi di fecondazione erano fortemente correlati con FF-DHEAS.

Conclusioni

La rettifica dei livelli di DHEAS deviati dopo il trattamento migliora significativamente i risultati, paragonabili a quelli ottenuti con soglie di DHEAS normali. Il DHEAS è il più promettente fattore endogeno legato agli ovociti che influenza i risultati embriologici e clinici della FIV, probabilmente influenzando l’attivazione degli ovociti.

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