Deidroepiandrosterone solfato e funzione cognitiva negli anziani: lo studio InCHIANTI

Il DHEA e il suo derivato solfato (DHEAS) diminuiscono con l’età. Il declino dei livelli di DHEAS è stato associato a molti disturbi fisiologici nelle persone anziane, tra cui la disfunzione cognitiva.

Tuttavia, i dati relativi alla possibile relazione tra DHEAS e cognizione sono scarsi. Abbiamo studiato se i livelli di DHEAS sono associati alla presenza e allo sviluppo di funzioni cognitive inferiori misurate con il Mini Mental State Examination (MMSE) in uomini e donne anziani.

Sono stati selezionati a caso mille e trentaquattro residenti di età > o = 65 anni dello studio InCHIANTI con dati disponibili su DHEAS e MMSE. Il MMSE è stato somministrato al basale e 3 anni dopo. Tra questi, 841 hanno completato un follow-up di 3 anni. Per identificare i fattori indipendenti associati a MMSE e DHEAS sono stati utilizzati modelli parsimoniosi ottenuti mediante selezione a ritroso da modelli iniziali completamente aggiustati. L’analisi finale è stata condotta su 755 partecipanti (410 uomini e 345 donne) con punteggio MMSE > o =21.

È stato riscontrato un significativo declino legato all’età sia dei livelli di DHEAS (p<0,001) sia del punteggio MMSE (p<0,001) nel corso dei 3 anni di follow-up. All’arruolamento, il DHEAS era significativamente e positivamente associato al punteggio MMSE, indipendentemente dall’età e da altri potenziali confondenti (beta+/-SE 0,003+/-0,001, p<0,005). Bassi livelli basali di DHEAS erano predittivi di un maggiore declino del MMSE e questa relazione era significativa dopo l’aggiustamento per le covariate (beta+/-SE -0,004+/-0,002, p<0,03).

I nostri dati mostrano un’associazione significativa e positiva tra il DHEAS e la funzione cognitiva, valutata con il test MMSE. Bassi livelli di DHEAS predicono un declino accelerato del punteggio MMSE durante il periodo di follow-up di 3 anni.

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