I disturbi muscoloscheletrici legati all’invecchiamento sono una delle cause più comuni di mortalità e morbilità tra gli anziani di tutto il mondo.
I componenti costitutivi tipici del sistema muscoloscheletrico, tra cui ossa, muscoli e articolazioni, subiscono gradualmente un processo di perdita e degenerazione dei tessuti in seguito a stress meccanici e biologici che si protraggono per tutta la vita, portando infine all’insorgenza di una serie di malattie muscoloscheletriche legate all’età, tra cui osteoporosi (OP), sarcopenia e osteoartrite (OA).
Il deidroepiandrosterone (DHEA), un precursore degli androgeni secreto principalmente dalla ghiandola surrenale, ha attirato molta attenzione come marcatore della senescenza a causa dei suoi cambiamenti unici legati all’età. Questo pre-ormone è stato pubblicamente considerato un “antidoto per l’invecchiamento” grazie al suo effetto favorevole contro un’ampia gamma di malattie legate all’età, come il morbo di Alzheimer, le malattie cardiovascolari, l’immunosenescenza e la senescenza cutanea, anche se il suo effetto sulle malattie muscolo-scheletriche legate all’età è stato esplorato in misura minore.
Nella presente rassegna, abbiamo riassunto l’azione del DHEA contro l’OP, la sarcopenia e l’OA. Una descrizione dettagliata ed esaustiva della patogenesi di ciascuno di questi disturbi muscoloscheletrici esula dallo scopo di questa rassegna; ci proponiamo invece di evidenziare l’associazione delle variazioni del DHEA con i processi di OP, sarcopenia e OA.
Un’attenzione particolare sarà rivolta anche alle sovrapposizioni patogenetiche tra queste tre malattie e verranno discussi o postulati i meccanismi molecolari alla base dell’azione del DHEA contro queste patologie.