Cancro

Studi medici sul DHEA – Cancro

Cancer

Diversi studi indicano che la crescita malsana delle cellule sembra essere direttamente collegata a bassi livelli di DHEA. Naturalmente, il DHEA non può curare alcun tipo di tumore e non dovrebbe in alcun modo essere utilizzato come sostituto di una terapia cellulare consolidata. Tuttavia, negli esperimenti di laboratorio, alcuni tipi di crescita cellulare malsana sono stati ostacolati con successo dal DHEA.

DHEA e cancro al seno

Il cancro al seno è uno dei tipi di cancro più comuni nelle donne. Alcuni studi hanno dimostrato che il DHEA inibisce la proliferazione e la migrazione delle cellule del cancro al seno modulando l’espressione proteica delle cellule. Sebbene i meccanismi esatti alla base di questo effetto non siano ancora del tutto noti, si sospetta che il DHEA possa agire su varie vie di segnalazione, come la via PI3K/AKT, che svolge un ruolo significativo nella proliferazione delle cellule malate.

Il DHEA nel cancro al collo dell’utero e nel cancro alla prostata

Gli studi hanno dimostrato che il DHEA ha un forte effetto inibitorio sulla proliferazione delle cellule del carcinoma cervicale. Il DHEA sembra avere un’influenza positiva anche sul cancro alla prostata, sempre attraverso la già citata via PI3K/AKT.

Studi medici sul DHEA – Cancro

Gli osteoblasti generano testosterone dal DHEA e attivano la segnalazione degli androgeni nelle cellule del cancro alla prostata2021-04

Moon HH, Clines KL, O’Day PJ, Al-Barghouthi BM, Farber EA, Farber CR, Auchus RJ, Clines GAB

Le metastasi ossee sono una complicazione del cancro alla prostata che colpisce fino al 90% degli uomini affetti da malattia avanzata. Le terapie che riducono l’esposizione agli androgeni rimangono in prima linea nel trattamento. Tuttavia, la maggior parte dei tumori della prostata passa a uno stato in cui la riduzione dell’azione degli androgeni testicolari diventa inefficace.

Studio degli effetti fisiologici indotti dal deidroepiandrosterone nelle cellule endoteliali umane e nella linea cellulare del cancro ovarico2021-04

Gündoğan Gİ, Kıg C, Karacan M, Doğruman H

Deidroepiandrosterone (DHEA) è un ormone endogeno che agisce come ligando per diversi recettori cellulari.

Il declino dei livelli circolanti di DHEA, dipendente dall’età, è legato a cambiamenti in varie funzioni fisiologiche. Nella pratica clinica ginecologica, il DHEA viene comunemente prescritto per indurre l’ovulazione.

Il DHEA inibisce la proliferazione, la migrazione e altera le proteine di transizione mesenchimale-epiteliale attraverso la via PI3K/Akt nelle cellule MDA-MB-2312021-04

Colín-Val Z, López-Díazguerrero NE, López-Marure RC

Il cancro è una delle principali cause di morte in tutto il mondo e il cancro al seno è il più comune tra le donne. Il deidroepiandrosterone (DHEA), l’ormone steroideo più abbondante nel siero umano, inibisce la proliferazione e la migrazione delle cellule del cancro al seno, modulando l’espressione di proteine coinvolte nella transizione mesenchimale-epiteliale (MET). Tuttavia, i meccanismi molecolari sottostanti non sono completamente compresi.

Livelli circolanti di ormoni steroidei sessuali e cancro gastrico2021-03

Leal YA, Song M, Zabaleta J, Medina-Escobedo G, Caron P, Lopez-Colombo A, Guillemette C, Camargo MC

Gli uomini sviluppano il cancro gastrico più frequentemente delle donne, ma poco si sa sui meccanismi alla base di questa differenza di sesso. Gli ormoni steroidei sessuali possono influenzare il rischio di cancro gastrico. Abbiamo quindi valutato se i principali precursori surrenali circolanti, gli androgeni e gli estrogeni, fossero associati al cancro gastrico in una popolazione messicana ad alto rischio.

Determinazione degli androgeni intraprostatici e intratesticolari2021-01

Šimková M, Heráček J, Drašar P, HamplRA

Indrogeni rappresentano i principali ormoni responsabili del mantenimento dell’equilibrio ormonale e della funzione nella prostata e nel testicolo. Poiché sono coinvolti nella carcinogenesi prostatica e testicolare, sono necessarie informazioni più dettagliate sulla loro concentrazione attiva nel sito d’azione.

Inclusione del deidroepiandrosterone solfato plasmatico endogeno e della densità mammografica nei modelli di previsione del rischio di cancro al seno2020-03

Gabrielson M, Ubhayasekera KA, Acharya SR, Franko MA, Eriksson M, Bergquist J, Czene K, Hall PE

Gli ormoni endogeni e la densità mammografica sono fattori di rischio per il cancro al seno. L’analisi congiunta di questi due fattori può migliorare la capacità di identificare le donne ad alto rischio.

Intracrinologia e cancro alla prostata20-02

Penning TM, Detlefsen AJ

La formazione di ormoni steroidei nei tessuti bersaglio periferici è definita formazione intracrina. Questo processo si verifica in tumori maligni ormono-dipendenti come il cancro alla prostata e al seno, in cui la malattia può essere resistente alla castrazione o insorgere in post-menopausa, rispettivamente. In questi casi, il principale steroide precursore di androgeni ed estrogeni è il deidroepiandrosterone (DHEA) e il DHEA-SO4.

Attività farmacologiche del deidroepiandrosterone: una rassegna2020-01

Sahu P, Gidwani B, Dhongade HJ

Il deidroepiandrosterone (DHEA) è un ormone steroideo secreto dalla Zonareticularis della corteccia surrenale con un modello di secrezione caratteristico legato all’età. Questi ormoni sono precursori inattivi che vengono trasformati in steroidi sessuali attivi nei tessuti bersaglio periferici. Questi ormoni sono utilizzati per l’energia, la vitalità e il supporto naturale della maggior parte delle funzioni corporee che coinvolgono il sistema endocrino.

Il deidroepiandrosterone inibisce la proliferazione e induce la morte di cellule di cancro cervicale HPV-positive e HPV-negative attraverso un meccanismo indipendente dai recettori degli androgeni e degli estrogeni2009-10

Giron RA, Montano LF, Escobar ML, Lopez-Marure R

Deidroepiandrosterone (DHEA) ha un ruolo protettivo nei confronti dei carcinomi di derivazione epiteliale; tuttavia, i meccanismi rimangono sconosciuti. Abbiamo determinato l’effetto del DHEA sulla proliferazione cellulare, sul ciclo cellulare e sulla morte cellulare in tre linee cellulari derivate da carcinomi uterini umani infettati o meno dal virus del papilloma umano (HPV).

Le cellule stromali della prostata umana stimolano l’aumento della produzione di PSA nelle cellule epiteliali del cancro alla prostata trattate con DHEA2008-09

Arnold JT, Gray NE, Jacobowitz K, Viswanathan L, Cheung PW, McFann KK, Cheung KK, Cheung KK, McFann KK.PW, McFann KK, Le H, Blackman MR

Il deidroepiandrosterone (DHEA) è comunemente usato come integratore alimentare e può influire sulla fisiopatologia della prostata quando viene metabolizzato in androgeni e/o estrogeni.

Prevenzione del diabete, delle lesioni epatiche e del cancro del colon con il deidroepiandrosterone 2003-06

Aoki K, Nakajima A, Mukasa K, Osawa E, Mori Y, Sekihara H

I livelli di deidroepiandrosterone (DHEA) e del suo solfato (DHEA-S) raggiungono il picco massimo nell’uomo a vent’anni, per poi diminuire gradualmente con l’età. L’importanza fisiologica del DHEA non era chiara fino a quando recenti ricerche hanno dimostrato che il DHEA ha effetti benefici sulla prevenzione del diabete, delle neoplasie, dell’infiammazione, dell’osteoporosi e delle malattie del collagene.

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