Il ruolo del testosterone sierico e del deidroepiandrosterone solfato nella funzione renale e negli esiti clinici nella malattia renale cronica: una revisione sistematica e una meta-analisi

Obiettivo

Il testosterone potrebbe mediare le differenze di sesso nella funzione renale e nella malattia renale cronica (CKD). Tuttavia, i pochi studi che hanno analizzato l’associazione tra testosterone e funzione renale hanno mostrato risultati contrastanti. Pertanto, abbiamo effettuato una revisione sistematica e una meta-analisi.

I metodi

Sono state ricercate sei banche dati elettroniche dall’inizio al 4 marzo 2020 per studi che hanno esaminato l’associazione tra 1) lo stato del testosterone e la funzione renale nella popolazione generale, oppure: 2) stato del testosterone con gli esiti clinici (declino della funzione renale, insufficienza renale, eventi cardiovascolari (CV) e mortalità cardiovascolare e per tutte le cause) nei pazienti con CKD. Abbiamo utilizzato modelli a effetti fissi e casuali per ottenere stime dell’effetto in pool con intervalli di confidenza (IC) al 95%.

Risultati

Non sono stati identificati studi controllati randomizzati che soddisfacessero i criteri di inclusione. Uno studio è stato condotto nella popolazione generale e ha riportato un aumento del rischio di CKD con testosterone basso rispetto a quello normale (hazard ratio (HR) 1,38, 95%CI 1,05;1,80). Sette studi sono stati condotti su uomini con CKD e hanno incluso il testosterone come determinante, di cui sei hanno potuto essere meta-analizzati. Il testosterone basso è stato associato a un aumento del rischio di mortalità per tutte le cause e di eventi CV (pooled HR 1,98, 95%CI 1,36;2,89; pooled HR di 2,40 (95%CI 1,22;4,71), rispettivamente). Due studi hanno mostrato un aumento del rischio di mortalità per tutte le cause con una diminuzione del deidroepiandrosterone solfato (DHEAS) negli uomini con CKD; i risultati relativi agli eventi CV erano contrastanti.

Conclusioni

Sebbene la letteratura sia scarsa, le prove suggeriscono che una riduzione del testosterone può aumentare il rischio di CKD nella popolazione generale e il rischio di mortalità per tutte le cause e di eventi CV negli uomini con CKD. La possibilità che l’integrazione di testosterone possa prevenire questi potenziali esiti dannosi dovrebbe essere determinata in futuri studi di intervento.

Torna in alto