Determinazione degli androgeni intraprostatici e intratesticolari

Gli androgeni rappresentano i principali ormoni responsabili del mantenimento dell’equilibrio ormonale e della funzione nella prostata e nel testicolo. Poiché sono coinvolti nella carcinogenesi prostatica e testicolare, sono necessarie informazioni più dettagliate sulla loro concentrazione attiva nel sito d’azione.

Da quando è stato introdotto il termine intracrinologia come formazione locale di ormoni steroidei attivi a partire da precursori inattivi della ghiandola surrenale, principalmente deidroepiandrosterone (DHEA) e DHEA-S, è evidente che i livelli circolanti nel sangue degli ormoni steroidei sessuali non riflettono necessariamente le loro reali concentrazioni nei tessuti. In questa sede, esaminiamo e valutiamo criticamente i metodi disponibili per l’analisi delle concentrazioni di steroidi intraprostatici e intratesticolari nell’uomo.

Poiché gli approcci analitici hanno molto in comune in entrambi i tessuti, li discutiamo insieme. Vengono confrontate le fasi preanalitiche, comprese le varie tecniche di separazione degli analiti, seguite dalla misurazione dell’end-point. Vengono discussi i vantaggi e gli svantaggi della cromatografia-spettrometria di massa (LC-MS, GC-MS), dei metodi immunoanalitici (IA) e ibridi (LC-IA).

Infine, viene valutato il valore informativo clinico degli ormoni steroidei determinati per quanto riguarda la differenziazione tra pazienti con cancro o iperplasia benigna e tra pazienti con diversi gradi di infertilità. Gli androgeni 11-ossigenati di derivazione surrenalica sono indicati come marcatori prognostici prospettici per questi scopi.

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