Risposta del cortisolo e del deidroepiandrosterone all’ormone adrenocorticotropo e fragilità nelle donne anziane

Sfondo

La risposta all’ormone adrenocorticotropo (ACTH) è scarsamente caratterizzata negli adulti anziani e può fornire indicazioni sulla risposta fisiologica allo stress.

Metodo

Abbiamo eseguito un test di stimolazione standard con 250 µg di ACTH in un sottostudio a domicilio di 51 donne di età compresa tra 85 e 96 anni arruolate nel Women’s Health and Aging Study II che non assumevano corticosteroidi. Abbiamo esaminato le risposte del cortisolo e del deidroepiandrosterone (DHEA) a 0, 30, 60 e 120 minuti, complessivamente e in base allo stato di fragilità.

Risultati

Non è stato possibile determinare il picco di risposta del cortisolo all’ACTH, con i livelli più alti al punto temporale di 120 minuti. I livelli di cortisolo stimolati prima e dopo l’ACTH non differivano in base allo stato di fragilità in questo lasso di tempo, senza differenze nelle caratteristiche delle curve dose-risposta. Anche i livelli di DHEA stimolati prima e dopo l’ACTH non differivano in base allo stato di fragilità, sebbene le curve dose-risposta suggerissero una divergenza dopo la stimolazione, con una risposta più rapida del DHEA all’aumentare della fragilità.

Conclusioni

I nostri dati dimostrano una robusta risposta del cortisolo al challenge test con ACTH, ma un feedback negativo inadeguato nelle donne anziane, con conseguente esposizione prolungata al cortisolo. Studi futuri dovrebbero esaminare le risposte dinamiche del cortisolo e del DHEA in questo gruppo di età, utilizzando uno stimolo ACTH meno potente e un periodo di raccolta più lungo.

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